Vermi intestinali nei cuccioli di cane e gatto e sverminazione

Vermi intestinali nei cuccioli: cause, scoperta, sverminazione
Vermi intestinali nei cuccioli: cause, scoperta, sverminazione

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A cura di Valentina Maggio
Educatrice Cinofila FISC e CSEN

Tutti, ma proprio tutti i nostri animali domestici, cani o gatti che siano, possono essere infestati dai tanto temuti Nemici Invisibili, i parassiti intestinali di cui ci ritroviamo spesso a parlare qui, su questo sito! Che sia maschio, femmina, adulto o giovane, il cane (così come il gatto) può albergare alcuni vermi all’interno del suo corpo

I cuccioli in particolare, piccoli esserini indifesi, sono il bersaglio più frequente e allo stesso tempo più facile per alcuni parassiti intestinali.


Perché i cuccioli appena nati prendono i vermi?

Madre Natura ha dotato cani e gatti di efficaci sistemi di difesa interni: il sistema immunitario è impegnato in prima linea nella lotta contro tutti gli agenti patogeni che possono mettere a repentaglio la salute dei nostri amici animali. Le difese immunitarie sono rappresentate da un insieme di cellule e tessuti deputati a individuare e neutralizzare tutto ciò che è considerato “non self” (non normalmente presente) all’interno dell’organismo

Questi tessuti sono presenti in diversi distretti e prendono il nome di BALT a livello polmonare e il GALT a livello intestinale.

I cucciolotti, esattamente come i nostri bambini, hanno bisogno di alcuni mesi per portare a maturazione queste difese, pertanto risultano maggiormente vulnerabili. Sono quindi più esposti al pericolo di contagio e i vermi intestinali, non incontrando nessun tipo di opposizione “interna”, ne approfittano per colonizzare il tubo gastro enterico e riprodursi.

Proprio per questo, è fondamentale che l’uomo intervenga come “fattore esterno”, somministrando loro i corretti antiparassitari per impedire che il loro pancino si riempia di spiacevoli nemici invisibili.


La sverminazione nei cuccioli di cane: perché è importante farla?

Bella domanda. Perché i vermi intestinali entrano in diretta competizione con il corpo dell’ospite, sottraendo gli stessi componenti nutritivi necessari per l’accrescimento, lo sviluppo e la sopravvivenza del cane o del gatto che stanno infestando. Non tutti i parassiti, però, si accontentano di questa fonte di sostentamento: alcune specie di elminti, come vermi a frusta e vermi a uncino, infatti, sono ematofaghe e si nutrono del sangue del malcapitato, creando danni anche più seri.

Ma come si fa a capire se un cucciolo ha i vermi? I cuccioli altamente infestati hanno una crescita rallentata, possono mostrarsi maggiormente inattivi, il loro pelo appare meno lucente e il loro alito decisamente “agliaceo”. Sì, l’immagine di un veterinario che apre la bocca del vostro cucciolo per sentirne la fragranza potrebbe farvi sorridere, ma è un indizio in più per capire se il soggetto è infestato da parassiti intestinali: il suo alito ricorderà l’odore dell’aglio.

Ovviamente, questo, come la pancia tonda e gonfia, non è un metodo scientifico: la diagnosi certa e definitiva si ha tramite esame copromicroscopico o test di laboratorio.


Parassiti intestinali nei cuccioli: come si trasmettono i vermi e come prevenirli

Ma come s’infestano i nostri cuccioli?

In alcuni casi, sin da subito. Durante la gravidanza i vermi intestinali possono entrare nell’organismo dei nascituri per via transplacentare (durante la loro vita uterina) e appena nati per via galattogena (con l’allattamento), come regalo inconsapevole e indesiderato da parte della loro amorevole mamma. Rimangono valide anche le consuete trasmissioni per via oro-fecale e transcutanea (per alcuni vermi).

Per questo motivo, è indispensabile prevenire l’infestazione di massa dell’intera cucciolata, trattando:

  • la madre 2 o 3 giorni prima dell’accoppiamento, alla nascita dei cuccioli/gattini, ogni 15 giorni dopo il parto (a 2, 4, 6 e 8 settimane);
  • i cuccioli, dalle 2 settimane di vita, ripetere il trattamento ogni 15 giorni (a 2, 4, 6, 8, 10 e 12 settimane);
  • i gattini, dalle 4 settimane di vita, ripetere il trattamento ogni 15 giorni (a 4, 6, 8, 10 e 12 settimane).

Ma la mamma dove prende i vermi che poi trasmette ai suoi cuccioli? I cani adulti, a meno che non si siano infestati durante la gravidanza, grazie all’efficace azione del sistema immunitario (il GALT), riescono a eliminare i vermi intestinali (in basse cariche infestanti) che vengono assunti con l’ingestione di materiale infestato. Tuttavia i parassiti, per sopravvivere, hanno elaborato astuti metodi di sopravvivenza. Molti di loro riescono, in effetti, a incistarsi nei tessuti, nascondendosi al sistema immunitario e aspettando il momento opportuno per ritornare alla riscossa.

La massiva cascata ormonale della gravidanza ha come effetto “collaterale” (che in realtà è proprio voluto) quello di abbassare le difese immunitarie per permettere lo sviluppo di esserini “non self” all’interno del corpo della madre, i nostri futuri cuccioli di cane e gattini. Proprio questa condizione risulta favorevole al risveglio delle cisti verminose che, da buone opportuniste, si sviluppano e si replicano, cavalcando l’onda dello scarso interesse del sistema immunitario nei loro confronti.


Trattamenti antiparassitari: quando si fa la sverminazione ai cuccioli?

Alla luce di quanto spiegato finora, non dimentichiamoci che i cuccioli, una volta svezzati, rientrano nella categoria dei loro compagni più grandicelli: il cucciolo per definizione è disattento, pasticcione e mette naso e bocca dappertutto, ingurgitando qualsiasi cosa! Questa fase della vita, che permetterà il corretto sviluppo mentale e organico, pone i cuccioli a un rischio maggiore di contrarre parassitosi intestinali, ed è qui che entra in gioco l’importanza della sverminazione

Si consiglia di trattare i cuccioli contro le verminosi intestinali ogni 15 giorni, per i primi 4 mesi di vita, in attesa del completo sviluppo dei loro sistemi di difesa.

Non sottovalutiamo queste problematiche: nei casi più allarmanti, possono portare a gravi ripercussioni, fino alla morte del soggetto.

Con il corretto trattamento antiparassitario, riusciremo a liberare i cuccioli da questo incubo. Non spaventiamoci se vedremo uscire dei lunghi vermi biancastri attraverso le loro feci o il loro vomito: è tutto normale. I vermi adulti devono essere eliminati per eradicare il problema ed evitare che si perpetui la deposizione di uova e la nascita di nuovi esemplari.

Trattare i nostri cuccioli con un adeguato vermifugo, meglio se ad ampio spettro, significa proteggerli e consentir loro un armonioso e corretto accrescimento.

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