Antiparassitari per cani e gatti: come, quali e quando usarli?

Antiparassitari per cani
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A cura del Medico Veterinario
Dr. Giuseppe Faranda
@drbepsvet

Oramai sarete degli esperti per quanto riguarda i vermi, pulci e parassiti intestinali, ma molti di voi mi rivolgono sempre la stessa domanda: quali antiparassitari bisogna dare al cane e al gatto, e quando?

Qui cercheremo di dare le opportune risposte.

I PARASSITI DI CANI E GATTI

I parassiti dei cani e gatti si suddividono in ectoparassiti (parassiti esterni) ed endoparassiti (parassiti interni). Mentre i parassiti interni vivono nel corpo del nostro amico a quattro zampe, spesso sotto forma di vermi, i parassiti esterni si attaccano alla cute.

Parassiti esterni

Iniziamo con l’elencare quali siano i protagonisti di questa lotta che devono affrontare cane e gatto

  1. pulci
  2. zecche
  3. acari

Questi parassiti vengono comunemente definiti ectoparassiti, in quanto vivono all’esterno (“ecto”) del corpo dei nostri amici cani e gatti: se non debellati possono portare malattie anche gravi, alcune delle quali (Malattia di Lyme) si trasmettono anche all’uomo.

Bene, per gli ectoparassiti la protezione che possiamo offrire al nostro cane e al nostro gatto può essere:

  • per via orale (compresse e tavolette)
  • per via cutanea (prodotti liquidi in pipette o spot on) o localizzata (collari antiparassitari).

Le compresse agiscono dall’interno del corpo e non impediscono quasi mai il pasto di sangue del parassita.

Le soluzioni spot on o i collari possono avere un effetto repellente: tiene lontano il parassita, impedisce il pasto di sangue di pulce e zecca e può evitare anche la puntura di zanzara (portatrice di filaria) e del flebotomo (vettore di leishmaniosi).

Parassiti interni

Gli endoparassiti, viceversa, vivono all’interno dei nostri amici a 4 zampe e sono principalmente:

  1. Parassiti intestinali;
  2. Vermi cardiopolmonari del cane (Filaria), trasmessi da una puntura di zanzara;
  3. Parassiti polmonari del gatto (Strongili);
  4. Leishmaniosi, trasmessa dalla puntura di un flebotomo, un insetto simile alle zanzare, che è anche una zoonosi.

LE TIPOLOGIE DI ANTIPARASSITARI PER CANI E GATTI

SOLUZIONI SPOT-ON (PIPETTE)

Le pipette vengono applicate sulla cute del vostro cane o gatto (attenzione, sulla cute e non sul pelo) e hanno un’efficacia media di 3-4 settimane, alcune addirittura fino a 3 mesi.

Una volta assorbite dallo strato cutaneo, i principi attivi possono essere depositati a livello delle ghiandole sebacee per poi venir rilasciati su cute e pelo, oppure venir assorbiti esercitando così un effetto sistemico.

Per questi motivi, personalmente consiglio di lavare il proprio amico a 4 zampe (se lo ritenete necessario) solo verso lo scadere dell’effetto del prodotto.

Lo spot-on dovrà essere applicato nuovamente dopo qualche giorno, non subito, per ridare il tempo alla cute di produrre il corretto strato lipidico su cui si espande l’antiparassitario.

Soprattutto nei gatti questo tipo di soluzione (lo spot on) è la più consigliata perché maggiormente tollerata e sicura ma soprattutto facile da somministrare.

Proprio per la predilezione in questa specie e per la difficoltà a maneggiare un micio per somministrare terapie, esistono soluzioni spot on che, oltre ad avere un’azione contro i parassiti esterni, contengono una molecola farmacologica che riesce a penetrare la cute fino ai capillari sottocutanei ed entrare in circolo in modo da poter espletare la sua azione.

Si tratta di molecole che eliminano sia i parassiti esterni che quelli interni: pulci, zecche, vermi intestinali e strongili polmonari. Insomma, in questo modo, come si suol dire, “si prendono due piccioni con una fava”!

Il vostro gatto al momento dell’applicazione della fialetta sarà coperto  sia dal rischio per gli endo sia dal rischio di infestazione per gli ecto parassiti per periodi da 1 a 3 mesi a seconda del prodotto utilizzato.

Tutte le soluzioni spot on devono essere somministrate in assenza di lesioni cutanee.

COLLARI ANTIPARASSITARI

I collari hanno una durata maggiore rispetto agli spot-on.

La loro tecnologia consente di mantenere il prodotto all’interno della struttura del collare stesso e di liberarlo gradualmente a seconda della concentrazione presente sul soggetto. Sono, tendenzialmente, idrorepellenti e hanno un alto livello di sicurezza in situazioni in cui siate a stretto contatto con il vostro animale che lo indossa.

Hanno sicuramente il vantaggio di essere comodi da utilizzare ma, per soggetti che vivono in compagnia e passano molto tempo a giocare tra di loro dandosi zampate e morsi (parlo di cani in questo caso), spesso durano giusto il tempo di qualche giorno perché vengono strappati via.

Per quanto riguarda i nostri amici felini, invece, assicuratevi che abbiano la funzione “salvavita” di sganciarsi autonomamente dal collo del vostro gatto nel caso in cui ci sia una trazione importante, in modo che se il vostro micio uscisse, non rimanga incastrato sotto un cespuglio o una ringhiera a causa del collarino.

COMPRESSE

Possono essere appetibili o meno e avere un’efficacia da un mese a 3 mesi. Agiscono dall’interno perché mettono in circolo una molecola tossica per gli ectoparassiti (e non per il cane o il gatto) che muoiono nel momento di pungere il vostro amico a quattro zampe.

Sono utilissime soprattutto in quegli animali in cui la somministrazione di prodotti topici (spot on e collari) crei allergie cutanee o in quelli in cui, per la presenza di lesioni cutanee, non si possano somministrare soluzioni spot-on.

COSA FARE CONTRO ZANZARE E PAPPATACI?

Ecco, il discorso sulla protezione contro i parassiti esterni, però, non finisce qui.

Per quanto riguarda zanzare (filaria) e flebotomi/pappataci (leishmaniosi) come ci dobbiamo comportare?

Proprio in questa fase dell’anno, con l’aumento delle temperature e la stagione primaverile/estiva, ritornano all’attacco gli insetti citati poco prima.

Non sarà sufficiente, quindi, protegger i nostri cani da pulci, zecche e acari; dovremmo ricorrere all’utilizzo di molecole che tengano questi parassiti volanti, zanzare e pappataci, lontani dai nostri cani e gatti.

Quest’ultimo punto è di notevole importanza se pensiamo che il flebotomo (pappatacio), oramai presente su tutta la nostra penisola, trasmette la Leishmania, mentre la zanzara trasmette la Filariosi cardiopolmonare: due malattie potenzialmente mortali per i nostri amici a quattro zampe!

È fondamentale, dunque, che i prodotti antiparassitari applicati abbiano anche la caratteristica di REPELLERE… un po’ come quegli spray repellenti che mettiamo anche noi quando siamo in giro a fare scampagnate e barbeque per evitare di essere bersagliati da questi piccoli vampiri alati.

Per approfondire il discorso sulla protezione contro la filaria, leggi qui.

Ripercorriamo dunque la lista delle formulazioni presenti in commercio, per aggiungere a quanto già spiegato, delle informazioni in più.

QUALI ANTIPARASSITARI HANNO AZIONE REPELLENTE?

La repellenza di questi prodotti è attiva contro zanzare e pappataci, ma anche zecche, pulci e acari.

COMPRESSE: non hanno azione repellente… Quindi possono essere usate in associazione alle altre soluzioni, ma non per allontanare da sole zanzare e flebotomi.

SOLUZIONI SPOT ON: vanno bene, ma devono contenere al loro interno delle permetrine (categoria farmacologica di principi attivi repellenti) che allontanino gli insetti volanti.

In questo caso, la loro durata sarà di 3-4 settimane e la loro applicazione dovrà essere ripetuta mensilmente. Attenzione però: questi prodotti vanno bene solo per i cani!

COLLARI: esistono collari che coprono l’intera gamma degli ectoparassiti, comprendendo un’azione repellente. Per ogni collare, la durata dell’effetto varia in base alle loro molecole e alla loro tecnologia, pertanto parlatene bene col vostro medico veterinario per capire se e ogni quanto sostituirlo o se integrarlo con altro.

SPRAY NATURALI: ausilio utilizzato per tutti quei soggetti che sviluppano reattività cutanea alle molecole repellenti sintetizzate in laboratorio. Sono spesso una miscela di oli essenziali (olio di neem) che allontanano zanzare, flebotomi e mosche.

Sono abbastanza labili nel tempo e devono essere applicati più volte nella stessa giornata. Vengono anche usati come “plus” in situazioni in cui ci sia un più alto rischio di puntura d’insetti, in quei soggetti che già sono muniti di un prodotto repellente.

QUANDO USARE GLI ANTIPARASSITARI?

Leggete sempre il foglietto illustrativo del prodotto che state utilizzando così da avere sempre sotto mano le indicazioni sui parassiti trattati e le modalità di somministrazione.

La profilassi contro pulci, zecche e parassiti intestinali ha il suo momento clou in primavera-estate, quando la temperatura aumenta e con essa aumentano le occasioni di rischio e di contagio.

Ciò nonostante alcuni veterinari, specialmente quelli esperti in parassitologia (esccap.org) consigliano una profilassi annuale sia contro gli endo-parassiti sia contro gli ecto-parassiti, in quanto le condizioni climatiche sono favorevoli alla vita di questi parassiti per gran parte dell’anno.

Inoltre gli appartamenti riscaldati favoriscono la sopravvivenza di questi parassiti anche lontani dal loro ospite. Di conseguenza, per proteggere il proprio pet in modo completo ed efficace, è consigliato un trattamento periodico, almeno 4 volte l’anno per i parassiti interni e mensile per quelli esterni, ad ogni cambio di stagione, salvo indicazioni diverse da parte del proprio medico veterinario.

Ultima informazione importantissima da leggere con attenzione

Le permetrine sono tossiche per i nostri gatti, potenzialmente mortali!

Per questo motivo fate molta attenzione a non utilizzare i prodotti repellenti dei vostri cani sui vostri gatti: rischiate di ucciderli!!! Se mai capitasse, recatevi immediatamente dal vostro medico veterinario.

Ecco, insomma, mi sembra di avervi dato una spiegazione schematica delle diverse possibilità che si possono utilizzare per proteggere al meglio i nostri amici cani e gatti.

Spero davvero vi sia tornato utile e se non lo avete ancora fatto (ahia!), correte a chiedere istruzioni al vostro veterinario su come proteggere al meglio i vostri amatissimi amici a 4 zampe.

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