Vaccinazione dei cuccioli: quali sono quelle obbligatorie e quando vanno fatte

vaccinazione ai cuccioli
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A cura del Medico Veterinario Dr.ssa Cristina Cosio @dr.ssa_cosio_veterinaria


Introduzione

I cani sono a tutti gli effetti membri della famiglia e proteggerli con il corretto piano vaccinale è un atto d’amore per loro ed è importante anche per la nostra salute.

Tutti i veterinari del mondo sono stati invitati dalle linee guida WSAVA ad uniformarsi riguardo alle vaccinazioni da consigliare nel cane e gatto. Uno dei punti chiave è che la frequenza del vaccino e la tipologia dello stesso dipende da tanti fattori, in particolare dall’età del cane, dalla razza e dallo stile di vita

I cuccioli sono soggetti fragili e particolarmente esposti a contrarre malattie infettive. Solitamente la frequenza delle vaccinazioni è elevata nei primi quattro mesi di vita con l’obiettivo di fornire una buona immunità al cucciolo e poter poi ridurre il numero di richiami nell’adulto. 

Cani: quali sono le vaccinazioni da effettuare in Italia?

I vaccini, una volta somministrati, comportano dei rischi minimi a fronte di enormi benefici contro malattie contagiose e potenzialmente mortali.

Tutti i cani dovrebbero essere vaccinati contro le malattie considerate essenziali, chiamate anche CORE, e cioè: epatite, cimurro, parvovirosi.

In Italia vi è poi un altro vaccino fondamentale: quello per la leptospirosi. La leptospirosi è una malattia che si contrae dall’acqua contaminata dall’urina di animali infetti ed è anche trasmissibile all’uomo. A questo proposito un vaccino non vale l’altro, in Italia bisogna vaccinare contro le 4 varianti di leptospirosi più diffuse sul territorio; troppi cani si ammalano ancora di questa malattia potenzialmente fatale perché non coperti integralmente o non vaccinati per paura degli effetti collaterali.

Oltre a queste valenze, vi sono poi altri vaccini opzionali ma importanti da valutare con il veterinario di fiducia, in relazione allo stato di rischio del proprio cane. Ad esempio, molte aree Italiane sono a rischio per la leishmaniosi, una malattia infettiva che si sta espandendo notevolmente sul territorio. A tal proposito, nel cucciolo dopo i 6 mesi, è possibile valutare la vaccinazione nell’ambito di un piano di prevenzione mirato, dopo opportuni test di screening.

Perché bisogna fare molti richiami vaccinali nel cucciolo?

Per garantire una buona immunità ai cuccioli bisogna tenere in considerazione l’interferenza determinata dagli anticorpi materni (ovvero quegli anticorpi che la madre passa al cucciolo durante l’allattamento).

Gli anticorpi materni permangono in circolo per un periodo variabile da cane a cane ma hanno un effetto fondamentale: possono vanificare l’effetto della vaccinazione contro alcune malattie specifiche come ad esempio il parvovirus.

Ecco perché è fondamentale che tutti i cuccioli ricevano vaccini ad intervalli di 3-4 settimane l’uno dall’altro fino ad arrivare o a superare la sedicesima settimana di vita del cane.

Questo significa che il numero dei vaccini dipenderà dall’età in cui si inizia a vaccinare il cucciolo. Ad esempio la maggior parte dei cuccioli riceve il primo vaccino a 6-8 settimane (momento molto delicato in cui gli anticorpi materni riducono la loro efficacia protettiva ed il cucciolo è particolarmente vulnerabile), ed effettuerà quindi almeno 3-4 richiami vaccinali, fino a superare le 16 settimane. Il richiamo successivo sarà poi dopo 1 anno (o al compimento dell’anno di vita) per quasi tutti i cani.

Vaccini: le razze di cani a cui fare attenzione.

Quando si parla di vaccini è bene fare particolare attenzione se avete un cane di una di queste razze:

  • Rotweiller
  • Doberman
  • Husky e razze nordiche
  • American pittbull terrier
  • American staffordshire terrier
  • Bovaro del bernese
  • Waimaraner
  • Dogo
  • Pastore tedesco
  • Dalmata
  • Maltese

Se il vostro cucciolo è tra questi sappiate che fa parte del gruppo dei low responder: vengono chiamati così i cani in cui gli anticorpi materni fanno interferenza con la vaccinazione per un periodo superiore alle 16 settimane di vita del cucciolo.

In questi cani la malattia infettiva per cui sono stati vaccinati potrebbe manifestarsi nonostante tutto.

Se il vostro cane fa parte di questo gruppo di razze, a 6 mesi di vita sarà consigliabile un altro richiamo vaccinale e/o effettuare un test per misurare il livello di anticorpi nel sangue dopo il vaccino, anche per poter stabilire gli intervalli successivi di inoculazione.

Proteggere il vostro cucciolo vaccinandolo correttamente è fondamentale per garantirgli una buona qualità di vita e per proteggere anche tutta la famiglia.

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