A cura della Dr.ssa Annapaola Rivolta,
DVM, Technical Advisor in Parassitologia
Uno degli aspetti più importanti da gestire quando si adotta un cucciolo di cane è l’educazione, in quanto permette di crescere un animale educato e, soprattutto, equilibrato per tutta la vita.
L’indole del nostro piccolo amico a quattro zampe e la sua ricettività sono fattori chiave, ma anche la nostra costanza, creatività e competenza contribuiscono senza dubbio al successo o all’insuccesso di un percorso educativo.
Quando e come iniziare a educare il cucciolo?
Inizia presto a educare il tuo cucciolo: nei primi mesi di vita si trova nella finestra temporale migliore per apprendere nuove abilità e soprattutto per apprendere la socializzazione. La socializzazione nei primi mesi è essenziale per far sì che il cucciolo impari a interagire in modo equilibrato con altri cani, persone e, se possibile, altri animali domestici. Questa fase di apprendimento e di esposizione a nuove esperienze contribuisce a ridurre comportamenti timorosi o aggressivi in futuro, facilitando un adattamento positivo a diversi ambienti e situazioni.
Assicurati quindi di esporre gradualmente il cucciolo a varie esperienze, sempre in modo sicuro e sotto la tua supervisione. In questo periodo è anche il momento giusto per insegnargli i comandi base, che ti consigliamo alla fine dell’articolo, fondamentali per una gestione semplice e sicura del pet.
Per facilitare l’educazione e l’apprendimento, gioca spesso col tuo cucciolo, abbi pazienza nel ripetere gli esercizi e rinforza sempre in modo positivo con costanza. Ricorda che un cucciolo ben socializzato e abituato a interagire correttamente crescerà più sicuro, fiducioso e sereno, favorendo una convivenza armoniosa sia con altri animali sia con le persone.
I benefici dell’educazione gentile e i giochi di attivazione mentale
Non si pensi che i benefici riguardino solo il proprietario, che potrà avere un amico più gestibile, ma riguardano anche il cucciolo stesso: sviluppo cognitivo implementato, maggiore confidenza e sicurezza in sé stesso, abitudine a una benefica attività fisica e mentale.
Ricorda che quando un cucciolo esegue un gioco di attivazione mentale utilizza molte risorse per arrivare a una risoluzione e ottenere la ricompensa, migliorando la propria capacità di problem solving e memoria; grazie a queste attività si stancherà, sia fisicamente che a livello mentale, per cui considera che non può eseguirle per troppo tempo; qualunque attività è meglio venga ripetuta spesso ma per brevi sessioni, per mantenere alta l’attenzione e ottimizzare i risultati, piuttosto che con discontinuità ma per lunghe sessioni.
Ricorda anche che il cucciolo non può imparare tutto nella prima “lezione”; quindi, la ripetizione e il rinforzo positivo lo aiuteranno ad apprendere senza frustrazione.
Consigli ed esercizi per l’educazione gentile
Un buon metodo per educare senza coercizione è quello di passare attraverso al gioco, perché insegnargli come si fa qualcosa tramite la socializzazione è fondamentale per fargli apprendere i comportamenti più corretti; quindi, semplici comandi come il “terra”, “seduto” o il “fermo” risulteranno utili per migliorare la convivenza in famiglia.
Alcuni consigli:
- Sii paziente e costante: come già detto, brevi sessioni ripetute spesso sono più efficaci di poche ma diluite nei giorni – il cucciolo sa rimanere attento per brevi lassi di tempo;
- Inizia in un’età in cui il cucciolo sta sviluppando la propria socializzazione, sarà più ricettivo;
- Se noti un calo dell’attenzione, interrompi la sessione e riprendila più avanti, insistere non porta risultati;
- Usa il rinforzo positivo: premia il comportamento che hai richiesto con qualcosa di positivo come un premietto, che verrà poi sostituito nel tempo da una semplice coccola o un complimento;
- Finchè necessario, scegli un premio/snack a basso contenuto calorico o toglilo dall’apporto in crocchette/alimento giornaliero, per scongiurare il rischio di sovrappeso.
I “comandi base” e le abitudini da insegnare che sono generalmente utili per la gestione dell’animale anche da adulto sono:
- Seduto
- Terra
- Resta/fermo
- Abitudine all’uso del trasportino/kennel
Nel caso in cui ti trovi in difficoltà o il tuo cucciolo ti pare risponda in maniera inadeguata, non esitare a chiedere supporto a un professionista che ti fornirà i migliori consigli e metodi per comunicare al meglio col tuo amico a quattro zampe e costruire un rapporto produttivo e sereno.