A cura del Medico Veterinario Dr.ssa Cristina Cosio @dr.ssa_cosio_veterinaria
Introduzione
Cosa provoca il gonfiore di pancia nei gattini, e come può essere gestito? Quali sono i segnali a cui fare attenzione in caso di infezione parassitaria?
I gattini sono in grado di sciogliere il cuore a tantissime persone con i loro movimenti buffi e dolci. Capita abbastanza spesso che i giovani gatti abbiano una pancia prominente pur non mangiando così tanto: questo aspetto non va mai sottovalutato perché potrebbe costituire un rischio per la salute.
Tra le cause più frequenti del sintomo della pancia gonfia abbiamo la presenza di parassiti intestinali. I vermi, quando presenti in numero abbondante, occupano lo spazio intestinale, causano cattiva digestione con persistenza di alimenti indigeriti nell’intestino e perdita di sostanze nutritive. I gattini sono per natura più fragili e questa situazione, in casi estremi, può essere loro anche fatale.
Come capire se si tratta di una infezione parassitaria
I gatti infestati da vermi intestinali possono manifestare diversi sintomi, tra cui dimagrimento improvviso, pelo opaco, vomito, diarrea, debolezza e, nei cuccioli, appunto, l’addome gonfio. In alcuni casi, si possono osservare parassiti nelle feci o vicino all’ano del gatto, ma nella maggior parte dei casi no.
Il fatto di non vedere i parassiti intestinali ad occhio nudo nelle feci non significa che non siano presenti: le uova rilasciate con le feci sono molto piccole e invisibili ad occhio nudo. Per verificare la presenza di parassiti intestinali in caso di pancia gonfia nei gattini, basta effettuare un semplice esame delle feci dal veterinario.
Il trattamento per i vermi intestinali nei gatti prevede la somministrazione di farmaci specifici prescritti dal veterinario, solitamente sotto forma di compresse o paste orali. Noterete che dopo pochi giorni dal trattamento, l’addome del vostro gattino risulterà più armonioso con il resto del corpo e il suo stato di salute migliorerà visibilmente. È fondamentale seguire le indicazioni del veterinario per garantire l’eliminazione completa dei parassiti e prevenire eventuali recidive.
L’importanza della prevenzione
La prevenzione è essenziale per proteggere il gatto dai vermi intestinali. È consigliabile effettuare regolari controlli veterinari ed esami delle feci, oltre a seguire un programma di sverminazione periodica indicato dal veterinario.
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Altre possibili cause della pancia gonfia nei gattini
I parassiti non sono l’unica causa di addome gonfio. Sfortunatamente esistono alcune malattie che causano versamento addominale (ovvero del liquido libero nella pancia), in questo caso la situazione è seria e non procrastinabile.
Tra le malattie infettive responsabili della presenza di liquido libero nella pancia del gattino ricordo la peritonite infettiva felina (FIP), che nella forma umida causa un’infiammazione del peritoneo con fuoriuscita di liquido. Solitamente l’addome gonfio non è l’unico sintomo ma vi è anche abbattimento, dimagramento, possibili sintomi gastroenterici o febbre.
Questa malattia è causata da un coronavirus felino (non trasmissibile all’uomo) che in soggetti fragili replica al di fuori dell’intestino negli altri organi del corpo. In Italia al momento non è disponibile alcun trattamento risolutivo.
Il liquido in pancia può essere anche di altro tipo, ad esempio del sangue (come in caso di emorragia interna per traumi o intossicazione da veleno per topi) o versamento non infiammatorio (quando ad esempio non funziona correttamente il cuore o il fegato).
Tra le cause di distensione addominale anche l’età è una discriminante: ad esempio nei gattini molto piccoli e in fase di allattamento la peristalsi intestinale risulta rallentata ma viene stimolata da mamma gatta tramite il leccamento del perineo. Per questo motivo, nei gattini allattati artificialmente l’addome gonfio si accompagna spesso alla presenza di gas nell’intestino, soprattutto se non adeguatamente stimolati. Nelle femmine dopo i 5-6 mesi, seppur all’apparenza ancora piccole, non è nemmeno da escludere una possibile gravidanza, la maturità sessuale nella specie felina è raggiunta molto precocemente.
Anche l’eccessiva presenza di feci non eliminate (costipazione, stitichezza, megacolon) potrebbe determinare una prominenza dell’addome. Infine, non sottovalutate la dieta: un’alimentazione oltre i limiti può causare un rigonfiamento della parte addominale del gattino, esattamente come accade a noi umani.
Cosa fare in caso di gonfiore persistente
La visita veterinaria è necessaria per valutare lo stato di salute del micio e la causa dell’addome gonfio, soprattutto se il piccolo presenta scarso appetito vi consiglio di non temporeggiare!
Se notate una pancia molto gonfia e rotondeggiante per prima cosa osservate il vostro gattino: è attivo? Si alimenta con appetito? Produce feci e urine normalmente e regolarmente?
Riferite questi dettagli al medico veterinario di fiducia che, dopo la visita ed eventuali accertamenti, provvederà a comunicarvi la causa della distensione addominale del vostro gattino.