Convivenza di cane e gatto nella stessa casa

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A cura della Dr.ssa Annapaola Rivolta, 
DVM, Technical Advisor in Parassitologia

Una guida su come favorire una convivenza pacifica e armoniosa tra le diverse specie, riducendo lo stress e i conflitti, ma anche le possibili malattie.

Il numero di animali domestici è in costante aumento; sempre più pet-parents adottano non solo un animale, ma portano a convivere più specie differenti come membri della famiglia: le due più comuni sono cane e gatto, da sempre considerati “nemici”, anche se nella realtà possono convivere in maniera serena nella maggior parte dei casi, con i giusti accorgimenti.


Cosa sapere prima di portare a casa un secondo animale domestico?

Ci sono alcune considerazioni da fare prima di introdurre un secondo animale nel nucleo familiare. Innanzitutto è bene capire se si hanno le risorse necessarie per gestire almeno due pet in casa: la gestione di più animali implica infatti tempo, budget, pazienza, spazio, ma soprattutto la consapevolezza del fatto che il percorso di convivenza potrebbe essere un po’ tortuoso e, in una fase iniziale, non semplice.

Un aspetto importante è comprendere il temperamento individuale di ciascun animale. Ogni cane e ogni gatto ha una personalità unica: alcuni possono essere più ansiosi o timorosi, mentre altri sono più socievoli e giocosi. Valutare il carattere di ciascun animale permette di adattare meglio il processo di introduzione e di prevedere eventuali sfide.

Se la convivenza inizia sin da cuccioli, tutto può risultare più semplice. Cane e gatto, crescendo insieme, tendono ad adattarsi più facilmente l’uno all’altro e a sviluppare una relazione positiva. Fin dalla fase iniziale, è utile dedicare del tempo a sessioni di gioco supervisionate e a momenti di interazione, rafforzando con carezze, giochi e premi ogni interazione pacifica. Questo contribuisce a creare una base di fiducia reciproca e a ridurre il rischio di atteggiamenti difensivi o competitivi in futuro.

Convivenza tra cane e gatto: una guida step-by-step

La prima cosa da fare per la convivenza serena tra cane e gatto è dare sicurezza ad entrambi, quindi un rifugio sicuro sia al gatto che al cane; in particolare, Micio ha bisogno di essere a suo agio e potersi prendere i suoi tempi e modi per interagire con la new entry di casa (o di adattarsi nel caso sia lui il nuovo ingresso): quindi fornisci al gatto una cuccia che sia in posizione elevata, non di passaggio e a cui il cane non riesca ad accedere.

Sicuramente posizionare i giacigli in stanze diverse aiuta a fornire la sensazione di tranquillità a entrambi gli animali, e velocizza il processo di adattamento dei due pet in casa. Il consiglio è di non spostare la cuccia del primo animale che era presente in casa, in maniera da non togliergli le certezze e renderlo insicuro. Posiziona invece la nuova cuccia  in modo che i due animali possano stare indipendenti uno dall’altro.

I primi giorni tieni cane e gatto separati da una porta, in modo che i due possano sentirsi attraverso odori e rumori ma non possano interagire liberamente; dopodiché separali tramite un cancellino (come quelli per bambini) o una parete trasparente (tipo plexiglass) in modo che possano vedersi e avvicinarsi, ma non possano interagire direttamente.

Se questi giorni di prova (possono volercene anche più di 10) danno esiti positivi, puoi provare a far conoscere l’un l’altro a poco a poco.

Routine separate per cibo e risorse

Un altro aspetto da considerare è il modo in cui ogni animale accede alle risorse come cibo, acqua e giocattoli. Cani e gatti hanno spesso modalità e orari di alimentazione diversi, e la competizione per il cibo può generare stress. Assicurati quindi che le ciotole siano posizionate in aree separate della casa e stabilisci routine alimentari indipendenti per evitare conflitti e rendere ogni pasto un momento tranquillo per entrambi.

Il momento del primo incontro

Parola chiave: gradualità! Bisogna agire con pazienza, un passo alla volta, per evitare shock e contrasti che potrebbero compromettere la relazione anche in futuro.

Quando decidi che è arrivato il momento di far incontrare i tuoi due amici, scegli un momento in cui sono tranquilli: non farli eccitare precedentemente con il gioco o attività che li iperstimolano, per evitare che siano troppo reattivi e quindi propensi al contrasto.

Prova a fare accedere cane e gatto sotto tua supervisione nella stessa stanza, per capire come interagiscono ma senza disturbarli troppo, stando attento a intervenire nel caso di necessità.

Tieni sottomano il giochino preferito del cane, per distrarlo nel caso di momenti di tensione, e se noti che il gatto si stressa troppo, non bloccarlo dall’andarsene e cercare di tornare al suo rifugio tranquillo.

Nella stanza in cui cane e gatto si trovano assieme stai attento che non ci sia competizione per le risorse come giochi o alimenti, per cui nascondile prima della fase di incontro.

Segnali di stress da riconoscere

È fondamentale riconoscere i segnali di stress sia nel cane che nel gatto. Segnali come il leccarsi eccessivamente, nascondersi o ringhiare indicano che uno dei due animali è in difficoltà. Riconoscendo questi segnali, potrai intervenire in modo tempestivo per evitare che la tensione aumenti tra loro e per aiutare i tuoi animali a trovare una convivenza serena.

Sessioni di incontro graduali e monitorate

Dopo il primo incontro potrebbe esserci ancora molto stress per i due animali, (e anche per te!), quindi fa sì che queste sessioni di avvicinamento siano brevi; allungale gradualmente, in base alle risposte che ottieni, e rendile momenti positivi per entrambi gli animali. Non forzarli MAI a interagire, peggioreresti solo la situazione!

Parla comunque con il medico veterinario di fiducia per avere consigli ed eventuali indicazioni di prodotti a supporto del benessere di cane e gatto, che possono aiutare il momento di inserimento; se ti trovi in difficoltà, o se vuoi agire al meglio, consulta anche un educatore competente che ti dia i suggerimenti migliori per come muoverti in questa fase delicata.

Attenzione alle possibili malattie trasmissibili

Inoltre, è importante ricordare che alcune malattie possono passare da una specie all’altra. Ad esempio, parassiti come pulci e zecche o vermi intestinali possono facilmente trasmettersi tra cane e gatto. Assicurati quindi che entrambi siano vaccinati e trattati regolarmente con antiparassitari.

Una visita dal veterinario di fiducia prima dell’introduzione può aiutare a garantire che entrambi gli animali siano sani.

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