A cura del Veterinario
Dr. Giuseppe Faranda
@drbepsvet
Negli ultimi anni, il numero dei proprietari che hanno scelto di andare in vacanza con il proprio animale è in continua crescita. Anche tu fai parte di questo gruppo? Allora, sappi che ci sono piccole e semplici regole da seguire perché il viaggio vada al meglio per tutti!

Per prima cosa, assicurati che il tuo amico abbia tutte le vaccinazioni adeguate.

Se non l’hai ancora fatto, fagli mettere un microchip dal veterinario. Il microchip è necessario per viaggiare nell’Unione Europea e in molti altri paesi e ti consente di ritrovare facilmente il tuo pet nel caso in cui scappi o si perda.

Assicurati che abbia un collare con medaglietta con tutti i recapiti.

Tieni presente che, per viaggiare all’interno dell’UE o dall’UE ad altri paesi, l’animale domestico deve avere almeno 3 mesi di età.

Ricorda che deve avere il “passaporto per animali” conforme alle norme dell’UE. Il passaporto per animali deve essere rilasciato da un veterinario certificato. Questo documento elenca tutti i trattamenti e i vaccini fatti dall’animale, oltre al suo numero di microchip.

Assicurati anche che sia in regola con la vaccinazione antirabbica. Tieni presente che questa vaccinazione è considerata valida a partire da 21 giorni dalla prima iniezione.

In ogni caso, è sempre bene controllare le norme specifiche del paese che si vuole visitare. Per esempio, il Regno Unito, l’Irlanda e la Finlandia richiedono che il cane sia stato trattato contro l’echinococco o verme solitario. Assicurati che il medico veterinario certifichi l’avvenuto trattamento contro questo parassita.

Come vedi, è sempre meglio fare una visita dal veterinario, che saprà darti consigli più esaustivi e completi per affrontare al meglio qualsiasi viaggio in sicurezza insieme al tuo amico a quattro zampe.
Con il veterinario, potrai anche programmare un attacco completo, davvero a 360°, ai parassiti intestinali per non doverli né portare in vacanza, né affrontarli nella quotidianità della vita di tutti i giorni! |
Mandiamo in “vacanza” i parassiti intestinali… senza farli mai più tornare!